USSGB Abbiategrasso
BASKET
Serie D
22/04/2022-G.S.Q. S.Ambrogio - USSGB Abbiategrasso 61-57 (15-23) (13-10) (17-12) (16-12)
formazione: Zucca 3, Pedriali 2, Villa 9, Favretto 7, Di Tonno, Montagna M. 2, Zuccon 12, Montagna C., Palumbo 10, Valentini 8, Petix 8. All.re Zucca
Si è conclusa la fase di classificazione del campionato di serie D che presenta la formula probabilmente più astrusa e complicata della storia del basket. Formula e calendario che sono stati modificati durante la stagione a causa della pandemia. Le prime otto classificate disputeranno adesso quattro gare di play-in che definiranno gli accoppiamenti play-off, mentre le ultime sette daranno vita ad un girone all’italiana di play-out, con partite di sola andata portandosi in dote i punti degli scontri diretti precedenti, e si contenderanno i quattro posti utili per restare nella categoria, mentre le ultime tre classificate retrocederanno in promozione. Già di fatto condannata al nono posto e quindi ai play-out dalla vittoria di Vittuone contro Turbigo, giocata in anticipo, l’USSGB perde a Opera contro il pur modesto Quartiere Sant’Ambrogio che però ha voluto con maggior determinazione la vittoria. Ai leoni servivano i due punti da portare in dote nei playout, che però non sono arrivati. Abbiategrasso parte bene con uno 0-7 già dopo un minuto di gioco. I milanesi provano a reagire e recuperano fino al 10-12 del 7’. Al 10′ Abbiategrasso conduce 15-23. Dal secondo quarto in avanti però i ragazzi di Gerosa calano in intensità e commettono molti errori, permettendo ai padroni di casa di risalire pian piano la china. 24-29 al 5′ e 28-33 a metà gara. Nella seconda parte il trend non cambia. Tante, troppe palle perse e attacchi sterili per i leoni, mentre i milanesi proseguono nel rosicchiare punti fino al pareggio del terzo quarto (45-45). Nel quarto periodo la scossa biancoblu non arriva. Si gioca alla pari con un piccolo allungo degli abbiatensi che viene subito ricucito dai milanesi. Ennesima palla persa e pareggio 53-53 al 7′, poi una tripla dei padroni di casa vale il sorpasso decisivo. A 12” dal termine, sul 58-57, Abbiategrasso non concretizza l’uscita dal timeout. S.Ambrogio sfrutta al meglio il fallo sistematico e fa sua la partita. Ora si attende la stesura del calendario dei playout che dovrebbero iniziare dalla settimana prossima, ultima fase di una stagione travagliata, tra pandemia e infortuni, dove comunque, oltre al lato sportivo, l’importante era ripartire a fare attività agonistica con una ritrovata continuità. E l'Ussgb è ripartita anche dal lavoro sul settore minibasket e giovanile. C’è soddisfazione per il lavoro fatto nelle parole di Matteo Bollini, dirigente abbiatense: «Il post covid ha riportato in palestra circa 40 ragazzi che hanno riconfermato la loro fiducia nella nostra società e, grazie alla pubblicità sui diversi canali social, ci siamo ritrovati il doppio dei bambini, nel giro di pochi mesi. Al momento li abbiamo suddivisi in gruppi più o meno omogenei per competenze cestistiche, in modo da poter offrire la miglior formazione ad ogni piccolo atleta. Siamo iscritti a tutti i campionati minibasket nelle categorie Aquilotti (2011-2012) ed Esordienti (2010-2011), per le categorie Pulcini e Scoiattoli (dal 2013 al 2015) invece abbiamo strutturato un piccolo torneo interno allo United Basket Project che vede coinvolte le società aderenti al programma giovanile (Ussgb Abbiategrasso, Junior Basket Vigevano, Minibasket Lomellina, Virtus Mortara, Aironi Robbio e Eagles Gambolò) e i gruppi sono seguiti da Jacopo Venturelli. Per i più grandi invece, siamo iscritti al campionato Under 13 con due squadre: U13 Bianca e U13 Blu allenate rispettivamente da Luca Zanellati e Michele Zocchi. La nostra casa è la palestra “Scarioni” di via Colombo e tutti i ragazzi si allenano in orari settimanali diversi e alternati». L’USSGB sta lavorando molto sui giovanissimi, ma anche per creare uno staff tecnico e dirigenziale di qualità e preparato, volto ad offrire la miglior esperienza possibile a chi si iscrive. L’obiettivo principale è sempre quello di dare una possibilità ai ragazzini abbiatensi in un ambiente sano, dove possano esprimersi al meglio ed imparare il rispetto per le regole, per i compagni e gli avversari, in una parola praticare sport. «Ma facendo le cose seriamente e con capacità è naturale, in ambito sportivo, alzare l’asticella - prosegue Bollini - vogliamo costruire un settore giovanile competitivo dando l'opportunità ad ogni singolo atleta di giocare nella nostra serie D!».