JISSEN DOJO KARATE
KARATE
11/11/2022-
Quella che doveva essere una bella avventura al di là del risultato, è risultato un vero incubo per Aurora Crivelli, l’atleta del Jissen Dojo campionessa italiana assoluta 2021 e titolare nella Nazionale Under 21 nei + 68 kg, al suo debutto mondiale a Konya in Turchia. La trasferta per la rassegna iridata era iniziata nel modo migliore per l’atleta abbiatense, con degli ottimi risultati nei test pre mondiali ed uno stato di forma ottimale; le verifiche durante il raduno azzurro hanno dato risultati molto incoraggianti, la trasferta ed il ritiro pre-gara lasciavano ben sperare ma come sempre l’imponderabile è dietro l’angolo. Già il sorteggio non è stato molto favorevole, inserendo Aurora in un girone di ferro, ma nonostante questo nello staff Azzurro la fiducia restava invariata. Al primo turno di combattimento, opposta all’atleta di Cina-Taiwan, Aurora ha preso in mano l’incontro, conducendo tatticamente molto bene la gestione del “tatami” e tenendo costantemente sotto pressione l’avversaria. Durante una fase di “clinch” molto energica, però, Aurora cadeva e il suo braccio destro durante la caduta veniva strattonato - in modo del tutto involontario - con una torsione che determinava la lussazione ovvero la fuoriuscita dell’omero dalla sede naturale. Ci si rendeva conto immediatamente della gravità dell’accaduto, il medico subito intervenuto faceva rientrare l’articolazione al suo posto, ma giustamente - nonostante la volontà di Aurora di voler continuare il combattimento - la commissione medica decretava lo stop. Una delusione fortissima viste le premesse iniziali, aggravata dal fatto che Aurora non potrà difendere il titolo tricolore, conquistato lo scorso anno a Roma, ai campionati assoluti 2022 in programma a Torino dal 18 al 20 novembre. La vita di un atleta a volte è funestata da incidenti gravi che al momento fanno crollare i sogni e le aspettative costruiti con anni di sacrifici e sudore... Ma la ragazza è giovanissima, appena 19 anni, il carattere e la determinazione che l’hanno sempre contraddistinta saranno il motore del suo pieno recupero che inizierà subito dopo l’operazione e la successiva fisioterapia: un nuovo percorso sportivo che sicuramente la riporterà al top del Karate italiano.