Accademia del Karate Yoshitaka
KARATE



27/01/2023-
A metà dell’anno sportivo, dopo i primi impegnativi mesi di allenamento, le cinture colorate della Accademia del Karate Yoshitaka misurano il proprio livello di preparazione affrontando gli esami per il passaggio a un grado più elevato, ottenendo un nuovo punto di partenza verso la via, il “Do”, del Karate Tradizionale. Gli esami, organizzati domenica 15 gennaio scorso presso la palestra “Scarioni”, hanno visto partecipare i numerosi iscritti più recenti, piccoli e grandi principianti di cintura bianca, insieme alle cinture colorate dei primi livelli, mentre i livelli più alti affronteranno gli esami nel corso del mese di febbraio. Condotto dal maestro Mario Fanizza, cintura nera 7° dan, l’evento è iniziato con un impegnativo allenamento dei partecipanti, alla ricerca di un miglioramento non soltanto nella tecnica ma anche e soprattutto nella formazione mentale: affrontare la concreta difficoltà di superare i propri limiti di età, di capacità, di esperienza e preparazione tecnica insegna ad “andare oltre” nelle prove sempre più impegnative di Kihon (sequenze di tecniche preordinate) e di Kata (combattimento contro un avversario immaginario) finché si arriverà con la dovuta gradualità ad apprendere l’arte del Kumite, il vero e proprio combattimento contro un avversario reale. Al termine dell’allenamento hanno poi sostenuto con emozione l’esame di fronte al maestro Fanizza, coadiuvato dagli altri istruttori e maestri della Yoshitaka. A ogni livello corrisponde un diverso grado di conoscenza delle tecniche e si deve dimostrare di avere raggiunto la conoscenza e la capacità del livello successivo per poter meritare e acquisire una nuova cintura colorata, o un nuovo “kyu” nello stesso colore. A fine sessione, con una breve cerimonia viene consegnato il diploma che certifica il grado raggiunto e lo ufficializza anche nei confronti della Federazione, in attesa del prossimo esame, del prossimo traguardo, del prossimo livello da superare: una sfida che potenziando il corpo si trasforma in una vera disciplina, nell’arte del vero Karate.