JISSEN DOJO KARATE
KARATE
03/02/2023-
Ad Hard, sul lago di Costanza, dopo due anni di sospensione causa covid si è disputata sabato 21 gennaio l’Austrian Championscup, come per tutte le edizioni passate ultimo appuntamento test in vista dei campionati europei Cadetti, Juniores ed Under 21. La competizione è organizzata dalla Federazione austriaca a numero chiuso: per il 2023 con un numero massimo di 400 atleti divisi su quattro aree di gara. Tredici le nazioni presenti, molte con la squadra che parteciperà agli Europei in programma a febbraio a Cipro: un test quindi particolarmente significativo per tutti i partecipanti. Guidato dal maestro Giorgio Rainoldi il team del Jissen Dojo Karate ha partecipato con i Cadetti Mattia Napoli (categoria 57 kg), Matteo Arecco (63 kg) e Francesca Reina (54 kg), la junior Anna Mastella (66 kg) e gli Under 21 Francesco e Michele Napoli (75 kg) e Matteo Cantatore (84 kg). La prova di Matteo Arecco, alla sua prima esperienza internazionale, è stata dominata dalla tensione e dall’emozione, ma serviva rompere il ghiaccio e da ora si potrà concentrare sul risultato. Buona la prestazione di Francesca, tutta votata all’attacco: purtroppo nonostante la mole di tecniche portate, di cui alcune meritevoli di punto, si è vista sempre e solo una bandierina a suo favore (per ottenere un punto valido almeno due bandierine devono essere alzate contemporaneamente) e a 20 secondi dalla fine in un’azione confusa veniva premiata l’avversaria. Finiva così 1 a 0 con Francesca fuori dai giochi: ora si tratta di trovare quella maturità che le permetta di sprecare di meno ed essere più essenziale e concreta, ma le qualità tecniche sono indiscusse. Mattia Napoli ha dispitato un’ottima gara che l’ha portato conquista della medaglia di bronzo: poteva arrivare anche la finale per l’oro, solo un episodio dubbio l’ha tenuto fuori da un epilogo che avrebbe meritato. Prova solida e di qualità quella di Anna Mastella, che in modo sicuro e senza sbavature arrivava fino alla finale. Nonostante un gran combattimento, anche per lei si alzava sempre e solo una bandierina e come insegna ormai l’esperienza, dopo aver messo a segno molte tecniche purtroppo non premiate da almeno due giudici ma sempre da uno solo, al primo colpo dell’avversaria veniva assegnato il punto della vittoria per l’atleta della nazionale tedesca. Anna doveva così accontentarsi di una medaglia d’argento un po' stretta. Per i gemelli Napoli una buona gara soprattutto per i contenuti tecnici e tattici. Michele terminava con un 5° posto che lascia l’amaro in bocca, una medaglia sarebbe stata la giusta conclusione; per Francesco vale lo stesso discorso con l’aggravante della moltitudine di errori arbitrali, avrebbe meritato di andare più avanti in classifica. Ottima la gara di Matteo Cantatore che lo portava al 4° posto della classifica generale; per lui un salto di qualità notevole, con evidenti progressi tecnici e tattici rispetto alle gare del 2022. Molti sono stati gli errori arbitrali, per due motivi principali: dall’1 gennaio è entrato in vigore il nuovo regolamento e ci vuole un po' di tempo per adeguarsi (gli atleti è da molti mesi che si allenano con le nuove regole mentre per gli arbitri questa era la prima gara); la maggior parte di loro, poi, non erano arbitri internazionali ma nazionali e mancavano un po’ di esperienza. Lo scopo della partecipazione degli atleti del JDK alla competizione era soprattutto valutare lo stato della preparazione fisica e tecnico/tattica ed al di là del risultato, le risposte sono state positive: quindi, missione compiuta!