USSGB Abbiategrasso
BASKET



24/02/2023-
USSGB Abbiategrasso - Pallacanestro Milano3 Basiglio 70 – 63 (Parziali 21-12, 35-26, 50- 45)
USSGB Abbiategrasso: Facchi G. 24, Bettanti 11, Mangiarotti 11, Laverone 9, Rossi Raccagni 6, Bossi 5, Chlaika 4, Gabellotti 0, Fogagnolo 0, De Gregori ne. All. Gerosa, vice Morone.
Proprio da queste pagine, settimana scorsa il vice coach Morone dichiarava che la partita con Milano3 sarebbe stata un banco di prova per misurare il livello di orgoglio e lo spirito di reazione dei ragazzi biancoazzurri dopo la brutta prestazione, fin troppo arrendevole, con conseguente netta sconfitta contro la forte Cava Manara. Ebbene la risposta è stata forte e chiara: i giovani leoncini abbiatensi ci sono! Inutile rubare spazio e dedicare righe alle solite numerose defezioni pesanti che sarebbero comunque un buon alibi da sventolare; lo spazio lo meritano tutto i ragazzi scesi in campo e il loro staff tecnico per essere riusciti a preparare ed a fornire una performance che ha lasciato trasparire da entrambi i lati del campo la voglia di portare a casa la vittoria, e vittoria è stata! Parte subito forte l’Ussgb che stordisce e sorprende Milano3 con una difesa molto aggressiva e buoni schemi in avanti concretizzati da Rossi Raccagni, che costringono coach Rustioni a fermare le ostilità con un timeout quando il tabellone recita 8 a 0 per gli abbiatensi. Al rientro in campo la musica non cambia e, sotto la guida di un ispirato Gabriele Facchi e con un Mangiarotti in gran spolvero, si chiude il primo quarto sul 21 a 12. Nella seconda frazione sono ancora i bianco-azzurri a comandare il gioco spingendosi fino al massimo vantaggio della gara sul +17 con ancora capitan Mangiarotti che domina sotto i tabelloni e regala parecchi extra-possessi che i compagni subentrati dalla panchina, Chlaika e Filippo Bossi, non esitano e trasformare in punti preziosi. Si va al riposo sul punteggio di 35 a 26. Dopo l’intervallo lungo, arriva la prevedibile reazione dei basigliesi che con le triple di Alfieri ritrovano ossigeno e forza per rimontare, ma i leoncini ribattono colpo su colpo anche se il terzo periodo finisce con soli 5 punti di vantaggio sul 50 a 45. Tra la trepidazione del pubblico presente, inizia l’ultima decisiva frazione di una gara a questo punto più aperta che mai a qualsiasi risultato. Coach Gerosa per far rifiatare chi fin lì non aveva lesinato energie si gioca la carta dei classe 2006 Gabellotti e Fogagnolo, encomiabili nel portare il loro mattoncino, ma Milano3 non molla e tenta l’assalto finale. In uscita dal timeout abbiatense, è Bettanti a sostenere l’attacco prima di commettere il quinto fallo e lasciare il campo tra gli applausi. A tre minuti dalla sirena finale, solo un paio di possessi mettono luce tra le due squadre e, con Gabriele Facchi (top scorer Ussgb con 24 punti) gravato di quattro falli, é Laverone (pilotato dal coach abbiatense), pivot fino ad un minuto prima, ad andare in marcatura su Rescia, talentuoso playmaker basigliese. E proprio a Laverone, che stava tirando fino a quel momento con 1 su 7 da due e 0 su 2 da tre, nel periodo di massima difficoltà offensiva non tremano le mani: quando si alza per un tiro da tre e per la successiva azione da due, la retina fa solo ciuff... Sono i cinque punti consecutivi che spezzano definitivamente la resistenza del Milano3. Il tabellone dice 70 a 63 e a festeggiare la meritata e sudata vittoria sono finalmente i ragazzi abbiatensi dopo una convincente ed emozionante prestazione di squadra. Nel prossimo turno, venerdi 24 febbraio, ci si aspetta la conferma dei progressi fatti, contro la Pro Vigevano alle 21,30 nella storica palestra “Carducci” di Vigevano. Infine un’ultima nota la meritano gli sportivissimi ragazzi delle giovanili che hanno preso la buona abitudine di venire a sostenere la prima squadra, dopo i propri allenamenti, con un tifo positivo quando attaccano gli abbiatensi e con il classico urlo “defence, defence” di stampo NBA quando a riversarsi in avanti sono gli avversari… E a fine partita tutti di corsa in campo a scaricare l’adrenalina accumulata con un’improbabile partita tutti contro tutti fino a quando non si spengono le luci della palestra… Eh oplà, questo è il basket!