ALLOGGI ALER OCCUPATI: SEGNALAZIONI E NUOVI SGOMBERI ALLA FOLLETTA E IN VIA FUSÈ
Doppio intervento della Polizia locale abbiatense. Abusivi scacciati o chiusi fuori murando le porte. Un plauso dal sindaco Nai che aggiunge: «Serve uno sforzo supplementare in collaborazione con gli enti preposti»
I casi di abusivismo abitativo negli alloggi dell’Aler (Agenzia lombarda per l’Edilizia residenziale) presenti in gran numero in alcuni quartieri periferici della città di Abbiategrasso, contro i quali nell’ultimo anno l’amministrazione comunale, grazie all’impegno della Polizia locale, ha finalmente messo in atto qualche efficace azione di contrasto, continuano a ripetersi. E tuttavia una delle novità sta nel fatto che, quando queste occupazioni vengono messe in atto da famiglie o gruppi di persone che senza alcun diritto prendono possesso di un appartamento che dovrebbe invece venire assegnato a nuclei familiari regolarmente inseriti nell’apposita graduatoria, qualcuno avvisa i Servizi sociali mettendo le forze dell’ordine in condizione di intervenire.
Sono state infatti le nuove segnalazioni di occupazioni abusive sia nelle case Aler del quartiere Folletta, sia in quelle di via Fusè ad allertare la Centrale Operativa della Polizia Locale di Abbiategrasso che nei giorni scorsi è intervenuta ed ha potuto constatare che tramite effrazione erano state appunto occupati abusivamente due alloggi. Il primo si trova al civico 6 di via Boccherini: qui due pattuglie di pronto intervento composte da quattro agenti hanno potuto verificare, insieme ai Carabinieri della locale Stazione e agli Ispettori Aler, che effettivamente vi abita un numero imprecisato di persone, in condizioni igienico sanitarie pessime; essendo però, nel frangente, gli occupanti tutti fuori casa, il personale di Aler ha provveduto a mettere in sicurezza l’appartamento murando gli accessi, in modo che non possa più venire occupato, ma assegnato in tempi rapidi e senza ulteriori danni.
Il secondo si trova invece nel quartiere popolare di via Fusè, dove gli stessi agenti, sempre in collaborazione con Arma e Aler, già nei giorni precedenti avevano sgomberato un immobile occupato abusivamente.
«Questo tipo di interventi rientra nel più ampio programma di recupero degli alloggi popolari da parte di Aler con il supporto della Polizia Locale agli ordini della comandante Maria Malini – ha spiegato l’assessore alla Polizia Locale, Chiara Bonomi - Si tratta come sempre di azioni complesse che richiedono un grande sforzo da parte di tutti gli agenti appartenenti al nostro Comando».
Gratitudine per il doppio intervento messo a segno è stata espressa anche dal sindaco Cesare Nai il quale, oltre ad elogiare l’azione degli agenti intervenuti, auspica un aiuto sempre maggiore da parte di Aler: «È necessario uno sforzo supplementare in collaborazione con gli enti preposti – ha conclusoi il primo cittadino - per accelerare il recupero degli alloggi occupati e la loro assegnazione, a favore di tutte quelle famiglie che attendono una casa. Anche questo è rispetto della legalità e va a vantaggio dei cittadini onesti in attesa di una soluzione abitativa dignitosa».
20/01/2025 - Marco Aziani
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