Il tutto, almeno nel contesto italiano, trae origine da quattro pregiudizi creati e coltivati ad arte per promuovere effervescenza e antagonismo.
-E' la solita storia dei SE e dei MA.
-E' la solita storia: "la destra è razzista, autoritaria, nazionalista"
-E' la solita storia: "il centro è la palude del ripiego, dell'ipocrisia, del clericalismo"
-E' la solita storia: "la sinistra è statalista, internazionalista, classista proletaria"
-Fortunatamente gli italiani, memori di vicende storiche recenti e passate, pensano con la propria testa e, ormai, riconoscono il bene e il male di ogni partito.
-Fortunatamente gli italiani capiscono che in DEMOCRAZIA esiste il PLURALISMO, esistono, e meno male, la sinistra, il centro, la destra, con i loro meriti e con i loro demeriti.
Auguriamoci che si riduca sempre più il numero di coloro che prevaricano e credono di fare POLITICA con il sarcasmo, con l'ingiuria, con la violenza verbale e fisica !
Costoro sono quelli che, in caso di dittatura, sono felici di inserirsi nel meccanismo autoritario della violenza criminale rossa, bianca, nera.
VIOLENZE VERBALI E FISICHE NELLA COMPAGINE PARTITICA
01/03/2021 - Giuliano Sacco