Nelle ultime settimane ci è giunta notizia di una crescita preoccupante dei furti di biciclette in zona Castello, che richiede un intervento immediato e deciso degli Amministratori e delle forze dell’ordine. L’Amministrazione ha scelto invece di liberare l’accesso al bicipark, dove dall’inizio dell’anno le serrature automatiche sono disattivate e i cancelli semplicemente accostati. L’unico sistema efficace di contrasto al furto di bici non c’è più: entra chiunque senza identificazione nè controllo.
Per esperienza passata sappiamo bene che le telecamere di sorveglianza contro i furti da sole non servono a nulla.
Il bicipark ha sempre funzionato a ritmo ridotto per il costo, la difficoltà ad iscriversi, i frequenti guasti e la pochissima pubblicità.
FIAB Abbiateinbici ha presentato inutilmente proposte per migliorarne l’utilizzo. Basterebbe destinare al bicipark quanto risparmiato sull’affitto delle 80 piazzole Metropark, facilitare la registrazione degli utenti e promuovere attivamente il servizio per mettere in sicurezza le bici che tutte le mattine più di 120 lavoratori lasciano nei dintorni della stazione
a proposito di mobilità (in)sostenibile in città
09/03/2021 - FIAB Abbiategrasso Abbiateinbici