Gentile direttore, si apprende dagli organi d'informazione che il medico legale Pasquale Bacco e il magistrato Angelo Giorgianni scrivono un libro: “Strage di stato - le verità nascoste della Covid-19". Dicono nel libro, tra le tante, due cose: che il Coronavirus è una banale influenza, che il Covid non ha ucciso nessuno, che i vaccini sono acqua di fogna; e poi che la pandemia è stata creata ad arte dalle lobby economiche e farmaceutiche, molte in mano agli ebrei. Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri scrive e firma la prefazione del libro E in una intervista pubblica si difende dalle accuse di complicità in antisemitismo e negazionismo sorridendo e dicendo due cose: «Nell' ambiente della mia procura sono in atto tutte le misure previste contro il Coronavirus» e «Con la mia prefazione ho inteso contrastare la possibile interferenza di mafia, ‘ndrangheta e camorra nella gestione della pandemia». Chiedo al Presidente della Repubblica, in qualità di presidente del Consiglio superiore della Magistratura, e al ministro della Giustizia di intervenire urgentemente per programmare una indagine seria tesa a verificare le accuse di antisemitismo e negazionismo rivolte agli autori del libro e all'autore della prefazione. Chi mi legge può notare la mia prudenza e il mio garantismo, prudenza e garantismo che sono determinati da due impulsi: la mia fede nella giustizia; la mia paura di una certa magistratura. Vivano nel ricordo e nella stima di tutti gli italiani i Falcone, i Borsellino, i Livatino e tutti quei magistrati fedeli, coraggiosi e riservati, che hanno fatto e fanno il loro dovere senza alcun esibizionismo.