Quando i tre poteri dello stato non sanno distinguere tra:
-falsità e sincerità
-occupanti abusivi di case e locatari inadempienti per necessità
-sfrattati inadempienti per necessità e sfrattati inadempienti per profitto
-evasori di tasse e bollette per necessità ed evasori di tasse e bollette per profitto
-migranti onesti e migranti disonesti tra cui gli scafisti
-vittime aggredite costrette a difendersi e delinquenti che aggrediscono
-tra chi percepisce debitamente il ristoro, come ad esempio il reddito di cittadinanza, e chi lo percepisce indebitamente come ad esempio appartenenti alla criminalità organizzata e lavoratori in nero
-lavoratori impegnati e lavoratori assenteisti (qui ci devono mettere il naso anche i sindacati)
-giuste necessarie normative e burocrazia fanfarona e cavillosa che indebolisce il mondo del lavoro penalizzando tutte le imprese e allontanando dall'Italia le imprese straniere.
Allora i tre poteri dello stato vengono meno al loro dovere istituzionale nei confronti dei cittadini, provocando nel popolo sfiducia, ingiustizia, odio, screzio, disoccupazione, discriminazione, razzismo, disperazione, ribellione.
Lo stato che non distingue
12/04/2021 - Giuliano Sacco