Carissimo direttore, è un gran pasticcio il nuovo dpcm per un motivo molto semplice, che non si è capaci a livello politico di quello che facevano i grandi statisti di Democrazia Cristiana e di Partito Comunista: loro erano dei veri politici perchè sapevano mediare.
Proprio in un'epoca di divisioni ideologiche sapevano trovare dei punti di unità. Oggi la situazione è così caotica e si scrivono dei dpcm che sono complicati e sibillini perchè vi è una grave incapacità di dialogo.
Bisogna ripartire da qui: nessuno deve rinunciare a quello che pensa, ai giudizi che ha, ma ognuno deve paragonarsi con gli altri, non come si fa oggi per affermare il proprio punto di vista, ma per trovare i punti in comune che permettano di fare una strada insieme verso il bene di tutti. Deve essere chiaro una volta per tutte che nessuno sa cosa sia questo bene comune ed è evidente quanto mai che nessuno possiede la soluzione magica di questa pandemia: e allora con umiltà ognuno si metta ad ascoltare gli altri così che si possano trovare dei punti in comune. Sarebbe proprio un mondo già nuovo se al posto di evidenziare ciò che divide, cioè tantissimo, ognuno cominciasse a mettere al primo posto quello che unisce. E non solo nel mondo politico, ma ovunque, ovunque!
SERVE UNITA'
06/11/2020 - Gianni Mereghetti