Egregio direttore, in quanto Segretario del movimento politico La Nuova Italia di Magenta ho formalizzato denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano nei confronti del vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Magenta, Simone Gelli. Come riportato nel testo della denuncia, il movimento ritiene offensiva e gravissima la frase scritta dall’esponente leghista «Le donne per l’islam sono nulla, ricordatelo sempre».
Riteniamo che questa frase, offensiva per tutte le donne e gli uomini di religione islamica, rifletta l’espressione di un pensiero fondato sull’odio religioso.
È inaccettabile che venga pronunciata da una persona che ricopre una carica istituzionale.
La Nuova Italia ha chiesto altresì le dimissioni del vicesindaco Simone Gelli inoltrando una lettera al sindaco Chiara Calati, dalla quale ci si attende che la frase incriminata venga condannata pubblicamente.
Abbiamo inoltre proceduto ad inoltrare al Prefetto di Milano, Renato Saccone, una lettera nella quale viene espressa preoccupazione per il clima di odio che serpeggia sui social.
Ricordiamo che una frase del genere, pronunciata da un uomo che da anni ricopre cariche istituzionali, rischia di essere replicata incrementando l’odio nei confronti della comunità musulmana che a Magenta è presente da anni.
MAGENTA, LA NUOVA ITALIA:"GELLI A CASA! PAROLE GRAVISSIME SULLE DONNE E L'ISLAM"
21/04/2021 - Munib Ashfaq