Egregio Direttore, i nonni fanno le corna! Continuo a pensare che i vecchi vadano lasciati in pace. Arrivato il Covid è partita la voce che: “pazienza muoiono solo gli anziani”, il tutto subito confermato dalle statistiche sui morti nelle RSA e dalle fila di carri funebri che portavano una lunga ed infinita catena di vecchi che se ne erano andati senza nemmeno la vicinanza e il conforto per l’estremo addio di parenti ed amici.

Non credo sia difficile pensare come si siano sentiti gli anziani superstiti (tra quali lo scrivente) i quali, come dice la poesia, stanno ora “come d’autunno sugli alberi le foglie”.

Ora ci prova la pubblicità che invita i vecchi a fare testamento in favore di chi ha più bisogno, si vedono bambini festanti che baciano riconoscenti la foto del defunto, per spingere i moribondi che vedono la TV a mettere velocemente per iscritto le loro ultime volontà. Non sono ancora morti ma devono muoversi a lasciare i loro averi!

Insomma vogliono accorciare l’ultimo scampolo di vita che rimane…

Qui verrebbe da dire una parolaccia, ma vogliamo essere civili utilizzando le parole di Schopenhauer: “non v’è rimedio per la nascita e la morte, salvo godersi l’intervallo”.