RAGAZZINO EDUCATO

25/06/2021 - Ottavio Cislaghi

Caro direttore, ti scrivo queste poche righe per raccontare ai lettori della Libertà un episodio che mi è capitato domenica scorsa suscitando sorpresa e soddisfazione in me e in mia moglie con la quale mi trovavo in gita nella città di Como.

Approfittando della bella giornata, ci siamo spostati in visita a Villa Olmo. Mentre ci trovavamo nel parco della villa, un ragazzino dell’età di soli 12 anni è venuto a chiederci se fossimo noi ad avere smarrito lo smartphone che teneva con cura in mano e ci mostrava, preoccupato per il suo legittimo proprietario che evidentemente l’aveva smarrito.

Tanto ha fatto e tanto ha brigato, che finalmente la signora, una restauratrice impegnata in lavori nella villa, che aveva smarrito il prezioso apparecchio è saltata fuori.

Per la sia educazione e il suo senso civico ho dato volentieri una piccola mancia a quel ragazzino e ho pensato che la storiella meritasse di essere divulgata.