Egregio direttore, sono uno degli anziani che si vorrebbero proteggere dal Covid confinandoli in casa fino al termine dell’epidemia. Però almeno nel caso di Abbiategrasso non sembra proprio che questi siano i cittadini più a rischio.
Con i dati riportati dalla stampa questa settimana relativi ai soggetti positivi divisi per fasce di età, si può calcolare la percentuale di infetti per i diversi gruppi anagrafici.
Ne risulta che sono positivi l’1,9% nel gruppo 0-40 anni, 1,6% tra 40 e 60 anni, 0,7% tra 60 e 70 anni, 0,8% tra 70 e 80 e 2,6% per chi ha più di 80 anni.
Dunque la percentuale di anziani infetti è la metà di quella dei più giovani, a dimostrazione che gli anziani sono molto più attenti degli altri nel proteggersi dal virus.
Per chi ha più di 80 anni si tratta probabilmente di contagi in famiglia o in comunità.
La vita sociale (uscire di casa per fare due passi, la spesa o scambiare qualche parola con gli amici) è indispensabile a tutte le età, ma lo è ancora di più invecchiando quando la solitudine può facilmente portare alla depressione.
Se tutti rispettiamo le misure di prevenzione della pandemia, nessuno sarà obbligato alla reclusione forzata.
COVID E ANZIANI, RINCHIUSI NO GRAZIE
20/11/2020 - Marina Buratti