Gentile direttore, vorrei iniziare un viaggio attraverso le vie della nostra cittadina. Cominciamo con via Manara? Pronti, via. Partiamo dall’inizio, da dove sorge la via, precisamente dall’ex bar Monterosa. Alla vostra destra troverete le rovine di Palazzo Arconati, con transenne che risalgono all’era pre Covid e che lì sembrano destinate a rimanere. Transenne arrugginite, una volta legate fra loro da una pseudo imbracatura che sarebbe dovuta servire a non farle volare via nelle ventose giornate di una primavera bizzarra. Cosa che, puntualmente, è successa più volte.Sono ancora li, tra macerie e sporcizia. Per quanto ancora? Proseguiamo; attenzione a camminare sui marciapiedi. Potreste imbattervi in uno scoiattolino morto adagiato nel mezzo dello stesso marciapiede, tra una bottiglietta di birra o vari bicchieri di plastica usati, tra mascherine e sterpaglie. Ma tranquilli potrebbe andare anche meglio. All’altezza dell’intersezione con via Nullo si potrebbe inciampare in qualche mattonella di cemento, magari “giustamente” ripresa da bordo strada e riposta sul marciapiede. Eh si, non è simpatico parcheggiare su vetri e pietre. Camminando camminando, ed ecco che qualche topino (o topone) potrebbe allegramente attraversare la carreggiata (e lasciarsi pure fotografare). Ma va’ dai stai esagerando! Nossignore, proprio per niente. Intanto fuori casa mia c’è di tutto. L’altro giorno pure una lavatrice. Per terra ogni cosa. Inutile segnalare signor direttore, si finge di non vedere.... Si arriva alla fine, all’incrocio dove c’è il semaforo. Ah no, vero, il semaforo non c’è più! Diciotto giorni fa è stato abbattuto da un’automobilista distratta... Ma non sussiste fretta nel sistemarlo, volete mettere l’adrenalina nell’attraversare l’incrocio nelle ore di punta? Tipo roulette russa. Bellissimo. Godereccio. Vi prego lasciatelo cosi com’è! Magari sistematelo verso Natale, o magari al prossimo passaggio del Giro D’Italia. Riavvolgo un secondo; a proposito di automobilisti distratti, l’altra sera uno veniva giù contro mano tranquillo e beato, e stamattina la stessa cosa l’ha fatta un altro.... e chi invece la direzione la imbrocca, capita che la percorra a velocità folli. Macchine agricole comprese. Quest’ultime si che fanno tremare i vetri al loro passaggio! Bravissimi. Ma secondo voi, a proposito di far tremare i vetri, poteva mancare un mega raduno di extracomunitari con musica non stop da mattina a sera? Eh no, questo proprio adiacente alla mia abitazione non mi va: nemmeno i Carabinieri riuscivano a sentire la mia voce. Un centinaio di persone da ogni parte, macchine piene di alcoolici, e incuranza dei vicini. Ah bè naturalmente il vicinato si lamentava ma nessuno osava dire nulla. Gli stessi che telefonavano a varie redazioni se ti vedevano correre a marzo scorso. Razzismo il mio? No, dai, siamo seri, chi mi conosce è al corrente del mio pensiero al riguardo. Ma non si possono tollerare certi comportamenti, e far finta di nulla. Alla richiesta di abbassare gentilmente il volume, la risposta è stata «Stiamo facendo una festa». Va bene cosi. Li ho pure ringraziati per aver cortesemente smesso alle 19.30. Forse, anzi sicuramente, era meglio quando c’era il lockdown. Ho preso via Manara ma potrei prenderne altre. Parliamoci chiaro, signor direttore, Abbiategrasso ha mille potenzialità per essere una bella cittadina. Ma allo stato attuale, diciamolo pure, fa proprio schifo. Cordialità
Un tour per le strade di Abbiategrasso? Partiamo da via Manara
09/07/2021 - Giulio Signorini