Carissimo direttore, ci siamo abituati alla Siria, ci siamo abituati alla Libia, ci è normale che palestinesi ed ebrei siano in guerra, e ora ci abitueremo all'Afghanistan? Se continueremo in questo modo è probabile, perchè vi sono solo reazioni a quello che sta succedendo, indignazioni sentimentali presto cancellate dal tempo. Senza giudizio ciò che accade è un fuoco di paglia, rimane sospeso nel nulla, urge che si giudichi quello che accade, non solo si guardi al male che lacera l'animo e lo opprime, ma che si impari a guardare l'umano che permane per ricostruire poggiando su di esso. Questo oggi bisogna cercare oltre gli errori occidentali e il fondamentalismo incombente, ciò che può far rinascere il popolo afghano. E l'educazione ciò che bisogna inserire dentro la violenza, dall'educazione il popolo ritrova il bene che gli è dovuto e che un Altro oggi già intesse.
L´EDUCAZIONE CONTRO LA VIOLENZA
03/09/2021 - Gianni Mereghetti