Carissimo direttore, inizia per la Chiesa ambrosiana un nuovo anno pastorale e parte da una domanda che ci sfida oggi: "Come attraversiamo il tempo che viviamo, noi discepoli del Signore?"
E' una domanda quanto mai attuale che ci riguarda tutti, credenti e non credenti, è la sfida a prendere coscienza di chi siamo e di come oggi dentro la pandemia ancora minacciosa si possa camminare con un passo veloce e ritrovando il fascino delle compagnie vere. E' una domanda per l'uomo d'oggi che si chiede da dove ripartire per vivere appieno questo tempo difficile ma ricco di speranza.
Per i credenti è la sfida a riconoscere il modo che Gesù ci suggerisce per affrontare questo difficile momento così da condividere il cammino di ogni uomo, imparando da tutti, perchè ognuno ha il cuore e anche chi è lontano da Dio ha una ricchezza che chiede di essere riconosciuta e seguita.
Colpisce che la proposta del nuovo anno pastorale faccia guardare alla Chiesa come la barca su cui attraversare il mare in burrasca. Ci salgo sopra ogni giorno e sono certo che appartenendo alla sua vita divento sempre più unito, libero e lieto.
Prego per questo nuovo anno pastorale, certo che il Signore ci sosterrà a riconoscere la sua presenza che vive dentro il mondo e ci accompagna a raccogliere il bisogno dell'uomo, quello che la vita abbia senso.
E' un nuovo anno pastorale quanto mai interessante, aperto al bisogno di ogni essere umano, un anno pastorale che guarda al mondo.
Chiediamo di essere all'altezza della sfida, di essere aperti alla domanda vera di ogni uomo oggi.
LA SFIDA DEL NUOVO ANNO PASTORALE
13/09/2021 - Gianni Mereghetti