Carissimo direttore, non solo al martedì e al venerdì che sono giorni di mercato, ma anche gli altri giorni della settimana è impressionante il pullulare di gente nel centro di Abbiategrasso, i bar, tutti indistintamente, sono pieni di avventori e sulla piazza e nelle strade adiacenti vi sono sia persone che si affrettano verso i loro impegni sia persone che si fermano a chiacchierare. Di questo brulichìo frenetico e disordinato una cosa colpisce e commuove, questo si vede ogni mattina nel cuore della città, persone con impressa sul volto una voglia di vivere debordante. E’ la vera novità di oggi, di questo camminare ondeggiando in cui tutti siamo immersi, è la novità che mostra il punto di forza della gente: non sono né le regole né i vaccini, né l’essere a favore né l’essere contro, ciò che vale e che ci accomuna è che portiamo dentro il cuore un desiderio di vivere e di incontrarci. Possiamo avere idee diverse, possiamo avere sentimenti opposti, ma questi sono particolari, perché l’essenziale è ciò che si vede e balza agli occhi con una evidenza indiscutibile, la gente vuol vivere tutto quello che si può, la gente è tesa ad incontrare l’altro e a fermarsi a parlare con lui o con lei di tutto.

Per questo oggi più che mai invece di perdersi in discussioni vane o di arrampicarsi sulle travi dei lamenti sarebbe più semplice e più utile prendere coscienza di questa voglia di vivere che incalza tutti, così da ricreare su di essa il tessuto di questa nuova era verso cui stiamo andando.

La crisi c’è stata e continua ad esserci, le difficoltà non sono finite, ma più di loro ciò che vale e che costruisce è l’aver ritrovato il desiderio di vivere e di incontrarsi, questo è il viatico di un cammino nuovo e sempre più appassionante.