Probabilmente Napolitano e Mattarella, nella loro prigionia ideologica, non si rendono conto o non vogliono rendersi conto del danno che hanno arrecato agli Italiani con la loro decisione di non indire le elezioni anticipate. Hanno così aperto le porte alla antidemocrazia. Hanno tenuto in vita parlamenti inetti e silenziosi: quest'ultimo poi nato dalla XXVIII legislatura e costituito dalla maggioranza relativa dei 5Stelle, è, attualmente, completamente avulso dalla volontà del popolo italiano. Siamo stati fortunati a trovare Mario Draghi che, grazie a Dio, non ha nulla da spartire con l'inefficiente arroganza di tipi come Conte, Gentiloni, Renzi, Letta e Monti. Si sta avvicinando il tempo di elezione del nuovo Capo dello Stato, che è anche, e non smetterò mai di sottolinearlo, Presidente del Csm e del Csd. Noi tutti vogliamo un Capo dello Stato indipendente da ideologie e da posizioni ambientali, sereno, onesto e coraggioso. Spero vivamente che Mario Draghi accetti la candidatura a Capo dello Stato e che partiti e organi d'informazione sostengano all'unanimità quest'uomo. Purtroppo perderemo un grande Capo del Governo, ma avremo un grande Capo dello Stato, che sicuramente saprà guidare la nostra Repubblicae nel contempo saprà essere un serio e attivo conduttore dei due istituti affidatigli dalla Costituzione e già menzionati.
LE MANCATE ELEZIONI ANTICIPATE E IL CARISMA DI DRAGHI
29/10/2021 - Giuliano Sacco