Carissimo Gianni, nel dolore che ho provato e provo per la tua partenza verso l'abbraccio della tua cara moglie dal cuore sgorga tanta gratitudine, è la gratitudine di averti conosciuto meglio in questi anni. Io mi ricordo di te quando ero piccolo e non potevo giocare a pallone con voi grandi, allora assieme ai miei amici vi guardavamo giocare in quei tornei oratoriani degli anni sessanta, mi ricordo del tuo impegno e della tua vivacità. Poi ti ho ri-incontrato in questi ultimi anni e mi ha colpito subito la tua tensione umana, un uomo in ricerca con una grande passione per la vita, con tante domande sulle quale non facevi sconti a nessuno e cercavi risposte, volevi risposte perchè dovevano esserci e all'altezza del tuo desiderio. Ho incontrato un uomo appassionato alla vita e in ricerca continua del suo senso e mi sei stato maestro, tu con il tuo sguardo vivo mi hai fatto cogliere come la giovinezza non ha età e uno può avanzare negli anni e diventare sempre più giovane, perchè sempre più in ricerca. Tu mi hai insegnato a guardare alla vita con una tensione che nulla fermava, perchè tu avevi scoperto qualcosa di vero per te, avevi scoperto che Gesù ti amava e ti ama. Così sei stato anche di fronte al grande dolore che come una fitta lancinante ha penetrato la tua carne, sei stato con una grande domanda dentro, la domanda che questo tuo amore ferito si potesse compiere e ora si è compiuto. Grazie, Gianni, anche del modo con cui mi hai trasmesso la cultura, non delle belle idee letterarie, ma l'incontro con persone: sono state persone precise che ti hanno appassionato al teatro, che ti hanno fatto amare la Divina Commedia, segno che la cultura non è un esercizio intellettuale, ma un incontro che fa vedere il bello e il vero. Un uomo semplice tu sei, una luce dentro la mia vita, perchè nella tua semplicità mi hai indicato cosa sia vivere, tenere tutto all'altezza del desiderio che il cuore sente. Ora che sei in cielo felice con quel tuo sguardo aperto e lieto di ogni nuova scoperta occupati un po' di me e fammi strada perchè possa anche io essere curioso di tutto come tu sei stato e sei.
GIANNI SCOLARI UN RITRATTO COLMO DI GRATITUDINE
05/11/2021 - un amico