Michele Cucchi e i suoi amici di “Cuoreattivomonterosa” tornano in Nepal, partiranno in questo mese per una missione umanitaria. In Nepal ci sono già stati nel 2017, nel villaggio di Rapsa, nel 2018 in quello di Sembung e, infine, nel 2019 a Cepuwa. In questi piccoli centri rurali e remoti si sono concentrati principalmente sulla promozione dell’istruzione tramite la costruzione di scuole elementari e materne. Il loro impegno in questo senso continua ma, quest’anno, amplia i suoi orizzonti abbracciando il grave problema della sanità. Sono infatti fondamentali, nell’operato di Cuore Attivo Monterosa, attività di supporto medico e l’offerta di un’informazione sanitaria di base nei villaggi di montagna nelle valli himalayane. Quest’autunno, al tramontare di un anno difficile ma ricco di speranza, Michele Cucchi e i suoi amici hanno intenzione di concentrarsi su una nuova missione: un campo medico itinerante, nomade. Negli anni passati, anche nel loro ultimo viaggio in Pakistan, hanno constatato che molte persone hanno difficoltà concrete nel raggiungere i luoghi dedicati all’assistenza sanitaria. “Perché, dunque, non andare da chi ha bisogno?”, si sono chiesti. Investendo ancor più energie certo, ma facilitando notevolmente l’accesso di molti alla sanità. Come? Allestendo una vera e propria “Safe Dome”; una cupola sicura e nomade che viaggerà di villaggio in villaggio. Ogni tappa prevederà una sosta di circa due o tre giorni, così facendo è auspicabile che si possa coprire la quasi totalità delle esigenze, quantomeno le più urgenti. Gli spostamenti avverranno con le “gambe in spalla”, oltre al Dome (che poi sarà una grande tenda allestita a campo medico), e consentirà di raggiungere i villaggi più isolati, quelli con maggiori difficoltà nell’accedere ai servizi di base. Nel team dunque, oltre all’ormai punto di riferimento nonché Medico Giuliani, un piccolo ma competente gruppo di sanitari. Un’attenzione all’istruzione è stata come sempre rivolta; volontarie vicine alla causa si sono impegnate, in questi mesi, per cucire a mano 400 astucci colorati per i bimbi delle scuole più povere. Vedranno di distribuirli tutti! Continua la nostra collaborazione con Moncler nel proteggere da freddo chi ne ha più bisogno e il loro impegno nel sostenere anche questa iniziativa come parte del progetto "Warmly Moncler". In collaborazione con l’azienda italiana, distribuiranno nelle zone più fredde e alle persone che ne hanno maggior bisogno, circa 150 piumini. Un gesto dal duplice valore: riscaldare chi ha più freddo e, al contempo, non sprecare capi dismessi. Lodevole infatti, da parte dell’azienda italiana, la scelta di dare nuova vita a capi di passate collezioni donando, quelle piume, a chi ne ha davvero gran bisogno. La spedizione di Cuoreattivomonterosa chiede di essere sostenuta con finanziamenti e preziose parole di appoggio e sostegno. Chi vuole contribuire a far muovere la loro “Safe Dome” può fare un’offerta libera o, anche solo, aiutare a divulgare il messaggio condividendo questo “appello”. Per sostenere la spedizione umanitaria di Cuoreattivomonterosa si può accedere direttamente al sito web www.cuoreattivomonterosa.com, scorrere l’homepage fino a fondo pagina, e donare direttamente sul nostro PayPal