Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite a partire dal 1999. Italia Viva è in campo a tutti i livelli territoriali per contrastare la violenza sulle donne.
Quest’anno, in particolare, Italia Viva ha deciso di concentrarsi su una forma di violenza che appare meno ma è, purtroppo, molto diffusa e spesso difficile da riconoscere e far emergere: la violenza economica.
L’uso della superiorità economica come strumento di potere nei rapporti di coppia può manifestarsi in modi diversi; dall’impedire alla donna di lavorare, di possedere un proprio conto corrente o una carta di credito, di conoscere il reddito familiare, di avere autonomia di spesa, fino al mancato pagamento dell’assegno di mantenimento. L’effetto è sempre lo stesso, privare la donna della propria autonomia e libertà al fine di tenerla legata a sé, condizionandone la vita.
Grazie al lavoro di sensibilizzazione svolto negli anni, la violenza economica è stata definita all’articolo 3 della “Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, nota come Convenzione di Istanbul.
Quando la violenza economica si accompagna a quella fisica, la mancanza di risorse economiche per provvedere a sé e, in molti casi per i propri figli, finisce col divenire un ostacolo per la donna nel percorso di allontanamento dal contesto violento.
Tale situazione potrebbe ancora peggiorare a causa delle conseguenze della pandemia in ambito economico contribuendo alla diffusione della violenza economica, anche e soprattutto a seguito della perdita di lavoro e autonomia economica che sta riguardando molte donne.
Diventa, quindi, prioritario lavorare per l’autonomia delle donne e per il sostegno economico alle vittime di violenza, aiutandole a conseguire l'indipendenza finanziaria dal partner attraverso strumenti di welfare e di sostegno ai percorsi di libertà e autonomia, strumenti che riteniamo fondamentali.
Per questo Italia Viva ha proposto, attraverso un emendamento al decreto-legge 19 maggio 2020, n.34, cosiddetto Rilancio, di istituire il Reddito di libertà: un aiuto economico mensile per favorire, attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza che si trovano in condizione di particolare vulnerabilità o di povertà. Tale reddito è stato poi rifinanziato con un altro emendamento di Italia Viva alla Legge 30 dicembre 2020, n. 178, che destina risorse pari a 2 milioni di euro per il 2021 e 2 milioni di euro per il 2022.
In questo quadro si inserisce anche l’importanza dell’educazione finanziaria per una fattiva partecipazione delle donne alla vita del nostro Paese che è stata indicata con grande chiarezza nella Strategia Nazionale per la Parità di Genere 2021-2025, fortemente voluta dalla Ministra Elena Bonetti di cui l’Italia si è dotata per la prima volta e che riprende principi già definiti dalla Strategia europea per la parità di genere 2020/2025 e si concentra, tra l’altro, sui temi del lavoro, del welfare, dell’educazione e della promozione della leadership femminile.
Per noi di Italia Viva è importante riuscire a portare queste iniziative e questi progetti anche al livello territoriale ed è per questo che riteniamo doveroso inviare agli amministratori della zona Magentino e Abbiatense, la PROPOSTA DI MOZIONE SULL’EDUCAZIONE FINANZIARIA QUALE STRUMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE (https://d3n8a8pro7vhmx.cloudfront.net/comitaticivici/pages/10023/attachments/original/1637237811/M ozione_per_il_contrasto_alla_violenza_economica_per_Consigli_Comunali.pdf?1637237811), chiedendo che venga messa in discussione al più presto nei consigli dei nostri comuni.
ELISABETTA ROSSI E ANDREA SFONDRINI COORDINATORI ITALIA VIVA ZONA MAGENTINO ABBIATENSE
e-mail: milano-magentinoabbiatense-provincia@sedi-italiaviva.it
25 NOVEMBRE...NATE LIBERE CONTRO LA VIOLENZA ECONOMICA
25/11/2021 - ITALIA VIVA - COORDINAMENTO DI ZONA MAGENTINO ABBIATENSE