Oggi a Portofranco vedo qualcosa che è fiorito in questi anni e che dentro la pandemia pian piano ha preso il volo, sono fatti semplici ma significativi e che indicano qualcosa che è accaduto oltre ciò che ci aspettavamo e ciò che abbiamo seminato: arriva una ragazza con un sorriso che ieri non aveva e ribadisce il suo bisogno, certa di trovare un aiuto, poi arriva un ragazzo che sa che è voluto bene e chiede alcune precisazioni per l´interrogazione di domani, poi arrivano due ragazze che vogliono fare il lavoro di informatica mettendoci dentro come dicono loro la loro opinione, poi arriva un ragazzo per il quale Portofranco in questi anni è diventata una casa e lui vuol bene ai volti che ci sono lì e dice spesso a noi se ci ricordiamo come era cinque anni fa e quanto è cambiato, così che abbiamo pazienza con i piccoli. E´ un pomeriggio che mi riempie di una pace profonda, sono lieto nel vedere come i ragazzi e le ragazze crescono in modo che io non pensavo. E´ così che oggi sono più certo che nell´educazione vi è un fattore in più, è Lui che opera dentro il mio serio ma fragile lavoro, senza di Lui non sarebbero cresciuti così!