L´idea di città non si sostanzia solo di interventi di riqualificazione delle strade esistenti, piste ciclabili ridipinte e qualche colonnina di ricarica.
Ripensare la mobilità in ottica sostenibile ad Abbiategrasso è opera complessa, non basta cambiare qualche senso unico, soprattutto nel centro storico ma anche nelle periferie. Prendendo spunto dalla lettera che ABBIATEinBICI, a suo tempo, ha inviato all´amministrazione comunale per sensibilizzarla sulla sicurezza di alcune strade periferiche che conducono alle scuole, via Legnano e limitrofe, così come via Folletta e Colombo e sull´utilizzo dei fondi per predisporre anche una seria manutenzione delle piste ciclabili.
Purtroppo questi interventi necessari, ma slegati da un contesto più ampio di una visione di mobilità sostenibile, ciclabilità, pedonalità, sicurezza ed intermodalità per l´intero tessuto urbano lasciano il tempo che trovano.
Si sa, la coperta è sempre corta, chi siederà sulla poltrona di Sindaco di Abbiategrasso per i prossimi cinque anni dovrà pensare a come si possa modificare la mobilità nel senso sopra specificato, con la collaborazione e le opinioni di tutti i cittadini interessati e le realtà socio-economiche, tenendo conto anche del raddoppio ferroviario Albairate – Abbiategrasso, vero banco di prova per il coraggio di osare degli amministratori. Servono scelte coraggiose, magari inizialmente impopolari, ma che potranno dare i loro frutti negli anni a venire.
D´altro canto la piscina è ormai in fase di realizzazione, la sede unica comunale è in fase di approntamento, l´illuminazione pubblica è fatiscente, ma sembra che sia in dirittura d´arrivo il suo ammodernamento, cosa resta? Ripensare alla città e alla sua economia.
Abbiamo progetti ambiziosi e siamo determinati a portarli avanti.