É di questi giorni la pubblicazione sul Corriere della Sera di un articoletto con la foto di 2.200 pecore abruzzesi che transitano sugli Champs Elysées.
A questo punto, a distanza di 17 anni, possiamo tranquillamente “vantarci” di essere stati all’avanguardia. Certo la Rivoluzione l’hanno fatta prima loro nel 1789, ma la transumanza l’abbiamo fatta prima noi nel 2005 e senza tagliare la testa a nessuna mucca! 50 vacche di Pasturo infatti, in occasione della Fiera di Ottobre del 2005, “passeggiarono” per il centro di Abbiategrasso per terminare con la mungitura in piazza Castello, dove due attempate signorine fecero una dimostrazione di come si fa il burro artigianale.
La manifestazione venne organizzata dalla Fondazione per la Promozione dell’Abbiatense che, essendo troppo avanti nei tempi, venne ovviamente chiusa da amministratori di corte vedute.
Ci fu anche chi si lamentò poiché le mucche, mentre camminavano, facevano la “cacca”; fortunatamente, con il passar del tempo, penso che tutti si siano resi conto che una mucca inquina molto meno di un’automobile.
Ai tempi proponemmo anche a un assessore provinciale di fare la stessa cosa a Milano con la mungitura in piazza del Duomo, ma un altro amministratore poco accorto ci disse che a Milano le vacche non interessavano, perché ovviamente il latte lo fa la Nestlé.
Fu così che per una volta che Milano poteva battere Parigi, perdemmo l’occasione.
Ma per fortuna ci ha pensato Abbiategrasso!