Egregio direttore, il giorno 17 dicembre 2020 alcuni piccoli alunni della primaria Colombo si sono visti consegnare durante l’orario scolastico delle buste targate Sodexo (società fornitrice dei servizi di refezione nelle scuole abbiatensi). Alcuni le avranno infilate subito nel diario, altri le avranno appoggiate al banco in attesa del suono della campanella, a qualcuno sarà capitato di dimenticarle o di perderle, altri le avranno aperte prima di tornare a casa con quella curiosità tipica dei bimbi. Ma non si trattava di un biglietto di auguri. Malgrado il Natale alle porte, la busta non conteneva strenne o frasi di buon auspicio per un 2021 anche solo un pochino meno pesante del 2020. Era una lettera di sollecito. Una lettera datata 10 dicembre, consegnata il 17 che comunicava ai genitori dei fanciulli la presenza di una “situazione debitoria” dettagliatamente specificata ed annunciava l’attivazione di “procedure per il recupero di quanto dovuto” qualora il saldo non fosse avvenuto entro il 15 (cioè due giorni prima della consegna a mano della lettera!). A ridosso del Natale 2020, annus horribilis che ha messo in ginocchio il mondo tutto, la Sodexo non ha trovato un metodo di comunicazione migliore per recuperare i suoi crediti. Nell’era del digitale la cui accessibilità è diventata prepotentemente nostro dovere oltre che nostro diritto, nell’epoca dell’appianamento delle disuguaglianze sociali, dell’integrazione e della promessa abolizione della povertà, Sodexo è riuscita a partorire una soluzione che reputo sostanzialmente indelicata ed irrispettosa dei minimi parametri di privacy (le buste, consegnate a bimbi dai 6 ai 10 anni, contenevano dati sensibili). Da un lato, abbiamo i proclami del governo che sembra elargire ristori a non finire per addolcire la pillola dei Dpcm, dall’altra abbiamo le famiglie che non ricevono più, come gli altri anni, i soli estratti conto, ma veri e propri solleciti recanti date precise e vicinissime, anzi, già trascorse. Pur non volendo rinunciare a questo tipo di azione in questo tipo di periodo, Sodexo non avrebbe potuto inviare delle raccomandate anziché consegnare a mano le missive agli scolari? Nell’anno del covid, Babbo Natale non si è presentato a scuola. Non ha ritirato le lettere e lasciato dolci ai bimbi. Al suo posto si sono presentati i solleciti Sodexo.
ARRIVA BABBO NATALE? SI', con un bel sacco di solleciti Sodexo
24/12/2020 - Beatrice Gaffuri