Carissimo direttore, la domenica trascorre lenta, la gente si affolla, è l'ultima occasione per acquistare il necessario e anche di più, Papa Francesco all'Angelus richiama a non lasciarsi portare dal consumismo. «Anziché lamentarci di quello che la pandemia ci impedisce di fare - dice il Santo Padre - facciamo qualcosa per chi ha di meno: non l’ennesimo regalo per noi e per i nostri amici, ma per un bisognoso a cui nessuno pensa!». E vero, siamo dentro una situazione ingarbugliata, e allora non crediamo di sciogliere i nodi con il nostro sforzo o le nostre analisi, la strada è quella che traccia un Altro nascendo e a quel livello si gioca il nostro futuro, se continuiamo a intestardirci con le nostre idee o se ci coinvolgiamo con il Dio che nasce. Io è a questo che sono accompagnato da chi mi è vero amico, da chi mi testimonia il Mistero che lo fa vivere e anche se io sono in difficoltà a farlo con lui sorprendentemente lo vivo.
REGALI? SÌ, MA PER CHI E' NEL BISOGNO
24/12/2020 - Gianni Mereghetti