Carissimo direttore, è vero, come osserva Aldo Cazzullo dalle pagine del Corriere della Sera, che la Meloni e Fratelli d'Italia portano dentro la nostra società un nuovo linguaggio rimarcando i termini patria e nazione. Liberissimi di farlo ed anche in modo enfatico, come di fatto fanno; ma questo non è il tempo della patria e delle nazioni, è il tempo in cui lavorare per quella fratellanza universale di cui parla Papa Francesco. Avendo un'attenzione, e cioè che questa non è un'ideologia internazionalista, come un rimasuglio della vecchia ideologia che sembrava morta. Nulla di tutto ciò, costruire la fratellanza universale è possibile, perché prima di essere di destra o di sinistra, europei o arabi, russi o ucraini, americani o asiatici, siamo esseri umani e in noi batte lo stesso cuore. Questo è ciò che oggi è importante da rimarcare, di questo è importante parlare, per questo è decisivo impegnarsi, siamo uomini e poi italiani, e in quanto uomini tendiamo le braccia ad ogni altro uomo.
Io continuo a voler imparare il linguaggio di Papa Francesco, quello della fratellanza universale.
PATRIA E NAZIONE? PRIMA DI TUTTO LA FRATELLANZA DI CUI PARLA PAPA FRANCESCO
24/10/2022 - Gianni Mereghetti