«Ogni tanto qualcuno si lamenta delle biciclette abbandonate disordinatamente dappertutto. Per valutare la situazione reale abbiamo contato le biciclette in sosta nel centro storico in una mattina di mercato tra le 10 e le 11». Lo scrivono, riferendosi naturalmente ad Abbiategrasso, da Fiab Abbiateinbici, fornendo di seguito dati interessantissimi di quell'ora di monitoraggio nelle strade e nelle piazze del centro cittadino: «Ne abbiamo trovate 435: 326 nelle rastrelliere (saturando di fatto tutti i posti disponibili) e 109 appoggiate a muri, pali e marciapiedi. Metà di queste (54) si trovavano tra piazza Marconi e l’inizio di corso san Martino: qui gli spazi delle rastrelliere sono 28, chiaramente sottodimensionati rispetto alla richiesta. In piazza Castello: 48 bici legate alla rastrelliera che dispone di 36 stalli ufficiali, e solo 6 appoggiate alle catene sul lato destro del castello. Alla stazione: 136 tra bicipark e rastrelliere, 22 legate a pali o alberi». Giustamente e inevitabilmente (tale è il loro impatto anche semplicemente visivo) i volontari di Abbiateinbici riferiscono anche quello che hanno potuto constatare e valutare a proposito della presenza di altri veicoli accomunati da una nota caratteristica purtroppo tipica delle strade del centro storico di Abbiategrasso: «Durante il monitoraggio - scrivono nel loro comunicato - abbiamo contato anche 81 auto in divieto di sosta, che ingombrano come 800 bici». Considerazioni finali da parte di Fiab Abbiatinbici: «Evidentemente a chi va in bicicletta le rastrelliere piacciono, se si trovano nei pressi dei luoghi di destinazione. Uno dei grandi vantaggi della bici è che permettere di raggiungere esattamente il proprio obiettivo, così un portabici troppo lontano rimarrà inutilizzato. A ledere il decoro e a causare congestione in centro sono le troppe auto che occupano, senza averne diritto, su carreggiata e marciapiedi, uno spazio di gran lunga maggiore di quello delle biciclette fuori dai portabici»
LA CONTA DELLE BICI E DELLE AUTO CHE SOSTANO IN CENTRO IN UN’ORA
04/11/2022 - M.A.