VA BENE LA CITTÀ ANIMATA, LA MILANO-SANREMO, LA FESTA E I VALORI "GREEN", MA CON TUTTI 'STI DIVIETI IO NON VEDENTE COME CI VADO A LAVORARE?

14/03/2023 - Giuseppe Rizzi

Gentile direttore,
mi permetto di scriverle in merito alle sue dirette facebook, che io quando posso ascolto con molto interesse e attenzione, anche perché, per quanto mi riguarda, tramite le sue comunicazioni riesco ad essere informato in modo più rapido su molte delle cose che accadono nella nostra città.
Detto questo, dopo aver ascoltato la sua diretta della sera di lunedì 13 marzo, dove ha comunicato dettagliatamente tutti gli eventi del prossimo fine settimana, molto importanti per la nostra città ovviamente, mi sono reso conto che per la realizzazione di tutte quelle manifestazioni si paralizza quasi tutta Abbiategrasso dal punto di vista automobilistico.
Ma, a parte questo fine settimana particolarmente impegnativo, spesso lei parla di lasciare la macchina a casa, di andare in bicicletta, o meglio ancora di muoversi a piedi; tutto bello, tutto positivo, tutto ecologico, tutto molto green come si dice da un po’ di tempo; però, mi permetto rispettosamente di segnalarle che purtroppo ci sono molte persone, come il sottoscritto, che in bicicletta non ci possono andare. Inoltre personalmente, dal momento che da casa mia alla stazione dove tutti i giorni prendo il treno tra le mille difficoltà quotidiane che abbiamo noi pendolari,  c’è una distanza di 2 km, evidentemente ho qualche difficoltà a poterci andare a piedi.
Mi farebbe piacere invece che in qualche sua diretta facebook, ricordasse al nostro sindaco Cesare Nai quelle richieste che io personalmente, e anche la concittadina Monica Negri, che siamo entrambi non vedenti, abbiamo avanzato negli anni, senza purtroppo essere mai ascoltati: per esempio, come città, non abbiamo né un bus navetta, né un servizio di taxi sociale, ma nemmeno di tipo privato; insomma se - come accadrà nei prossimi giorni - mi si blocca anche la strada che mi porta al treno, io come ci vado a lavorare?
Va bene gli eventi, va bene le attività, va bene dare vita alla città; però, come sempre si pensa solo ai più, mentre delle persone che hanno difficoltà ci si dimentica; e (mi vien da dire senza nulla togliere alla meritoria attività svolta da quell’ambiente) non c’è solo il Melograno, ci sono anche altre persone che non hanno voce, ma che esistono.
Mi scusi per questo mio sfogo, io chiaramente non ce l’ho con lei, però sarebbe credo utile e opportuno che qualche volta venga dato risalto anche a quelli che spesso sopportano senza lamentarsi troppo.
Sperando di incontrarla prima o poi qualche volta, la saluto cordialmente e, la ringrazio per la sua attenzione.
Giuseppe Rizzi