Gentile direttore, in data 6 dicembre 2022 viene recapitata a mia moglie una contravvenzione comminata dalla Polizia locale di Abbiategrasso, attraverso la quale le viene contestato un ingresso in Zona a Traffico Limitato nel primo pomeriggio di un giorno di domenica. Siccome è possibile verificare la veridicità della stessa tramite sito del Comune e codice chiave indicato sulla contravvenzione, mi attivo immediatamente. Da subito vedo chiaramente che la targa indicata dalla foto scattata dal dispositivo ZTL non è quella dell'auto di mia moglie e soprattutto, sempre da foto chiaramente visibile, che la vettura in questione è una Fiat Punto bianca, mentre mia moglie ha una vettura di marca francese nera.
Ci rechiamo subito presso il comando della Polizia locale di Abbiategrasso per comprovare quanto detto sopra. I modi di chi ci riceve sono da subito sgarbati, sembra che stiamo dando fastidio.
Chiediamo comunque all’operatore di verificare ma, con “stupore”, constatiamo che lo stesso non è in grado di accedere al sito comunale. Ci viene pertanto detto di preparare una lettera di contestazione e ci viene dato appuntamento dopo tre giorni per la consegna della medesima.
All’appuntamento ci riceve un altro operatore che alla lettura della nostra contestazione sembra cadere letteralmente dalle nuvole; non sa cosa dire, legge e rilegge la nostra lettera senza commentare... Finalmente arriva un secondo operatore che acquisisce la nostra lettera e ci dice che la contravvenzione verrà annullata.
Chiediamo un numero di Protocollo dell'atto in questione, ma ci vene risposto che non è possibile averlo.
Finita qui? Niente affatto.
Esattamente tre mesi dopo, il giorno 6 marzo 2023, viene recapitata a mia moglie una nuova contravvenzione, sempre comminata dalla Polizia locale di Abbiategrasso che le contesta nuovamente una entrata in varco ZTL nel primo pomeriggio di un giorno di domenica.
Prontamente parto con la verifica e (“sorpresa“!) mi si presenta la stessa situazione già vissuta la scorsa volta: la targa non corrisponde a quella di mia moglie ed anche la fotografia, ben visibile, immortala nuovamente una Punto di colore bianco.
Ora, visto che la multa per tale tipo di contravvenzione è di 100 euro, credo che a tutti i cittadini, leggendo questa mia, venga da pensare come si possa comminare multe di tale entità senza avere prima verificato con coscienziosità ed attenzione estrema il proprio operato. Certo è possibile trascrivere una cifra piuttosto che un'altra, ma caspita, le fotografie delle vetture sono chiarissime, basta, come dicevo, un po' più di attenzione nel proprio lavoro, attenzione che peraltro è pretesa nello svolgimento di ogni mestiere e quindi, a maggior ragione, è indispensabile per chi commina sanzioni.
Concludo questa mia sperando di non essere ancora una volta tacciato come "trasgressore abituale" della ZTL abbiatense.