Gentilissimo direttore, oltre al degrado in cui versa il rione Darsena di Abbiategrasso a causa di mancanza di controlli e interventi efficaci su quanto viene abbandonato come materiale deteriorato, immondizie e oggettistica varia, panchine divelte ad opera di "incivili" eccetera eccetera nei diversi punti rionali, mi lasci dire che è sgradevole prendere visione quotidiananente dell'attuale "arredo urbano", deturpato da sedicenti cartelloni elettorali, ammalorati, arrugginiti, a dire il vero pericolosi al fine di una ottimale visibilità pro automobilisti, biciclette e pedoni. Una situazione che inspiegabilmente si protrae fin dala scorsa estate (Elezioni Comunali 12 e 26 giugno 2022) e che, passando per il mese di settembre 2022 (Elezioni Politiche), è stata mantenuta in essere a tutto il febbraio 2023 (Elezioni Regionali): un tempo di presenza che va ben oltre i nove mesi, considerato che a fine settimana (domani, sabato 1) inizia il mese di aprile!
Si aggiunga che, per quanto concerne la Darsena, l'utilizzo effettivo di queste opere d'arte è stato di 3/4 cartelloni su 40 installati!! Tant'è che le forze politiche in competizione prediligono alternative  propagandistiche utilizzando metodi e sistemi più moderni ed efficaci.
Un posizionamento come quello all'incrocio tra Via Tommaso Grossi e Via Amerigo Vespucci è da ritenersi una vera lotteria di incolumità, dovuta soprattutto al grande traffico giornaliero, senza sottovalutare la presenza di un comparto scolastico e della piscina comunale a ridosso di queste vie cittadine.
Ad una precisa richiesta informativa per la rimozione in tempi più rapididi questi "capolavori", mi è stato risposto che tali interventi hanno costi "elevati"!
Mi sorge in proposito un interrogativo: ma tale spesa non appartiene a quanto prevede la legge sui rimborsi elettorali ex finanziamento pubblico dei partiti?!!
Al di là di quanto evidenziato, un vecchio e sempre valido principio, recita in proposito: "Prevedere per provvedere e prevenire"!