Il Commissario Straordinario Eutimio Mucilli nominato dal governo ad agosto 2021, con lo scopo di portare avanti il progetto di superstrada Ozzero/Magenta, grazie ai pieni poteri conferitigli, sta procedendo celermente “bruciando” i vari passaggi procedurali a cui normalmente sarebbe sottoposto un progetto riguardante opere infrastrutturali di una certa rilevanza.
Ovviamente il nostro “straordinario Commissario” che, attenzione attenzione…. è tuttora alto dirigente ANAS (direttore generale degli investimenti) , ha incaricato proprio ANAS di redigere il progetto esecutivo . E non importa se le centinaia di prescrizioni di carattere ambientale e infrastrutturale che dovevano essere ottemperate “saranno poi da risolvere“ in fase di progetto esecutivo da parte di ANAS che agirà quindi da controllore ee al tempo stesso da controllato …..
Il topo ha fatto la legge sul formaggio….
In tutta questa storia, di “straordinario” si nota solo la parcella di 200.000 euro previsti per il nostro Commissario.
Per chi ancora non lo sapesse, facciamo presente che l’Ingegner Mucilli è stato nominato “Straordinario” anche per ben altre 7 (sette!) opere infrastrutturali, per ognuna delle quali si presume debba ricevere il compenso di Commissario (oltre allo stipendio di dirigente ANAS): la variante di Edolo (BS) S.S.42; il nodo di Casalecchio di Reno (BO) S.S.64; il collegamento svincoli Preto S.S.64; il sistema tangenziali di Lucca S.S.12; la variante dalla A14 alla S.S. 16; l'itinerario Caianiello Benevento S.S.372; la bretella autostradale Valtrompia (BS).
Inoltre l'ingegnere presiede anche la Quadrilatero Umbria Marche s.p.a. controllata da ANAS.
Una tra le numerose prescrizioni da ottemperare del progetto ANAS riguarda la variante di Pontenuovo nella zona in cui è prevista la realizzazione di un nuovo ponte sul Naviglio. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici aveva rilevato il luogo come “a rischio idrogeologico”, prescrivendo un ulteriore studio geologico e la previsione di lavori di bonifica.
Il Commissario Straordinario ha molti poteri e quindi si è assunto la responsabilità di avere scavalcato il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che nel suo documento conclusivo dichiarava: “Non appare condivisibile rinviare alla redazione del progetto esecutivo le problematiche irrisolte, in quanto costituiscono aspetti tecnici propri della progettazione definitiva” (seduta del 27.7.2017 – pag.79).
L'impatto diretto che hanno queste opere sull'impermeabilizzazione dei suoli, l'interruzione e la deviazione di molti canali e corsi d'acqua, sono tutti fattori che, in un contesto di intensificazione degli eventi meteorologici estremi, moltiplicano i danni a dismisura.
Proprio in questi giorni appaiono le strazianti immagini di inondazioni, frane, smottamenti con il loro carico funesto di morti in Romagna.
Gli esperti concordano sul fatto che gran parte dei danni siano dovuti alla cementificazione e all'uso improprio del territorio.
Alla luce di queste immagini, non possiamo che inorridire di fronte alla determinazione dei “decisori” di convogliare risorse pubbliche sulla costruzione di una ennesima inutile infrastruttura stradale come la nostra Ozzero/Magenta anziché utilizzare le risorse per una sacrosanta prevenzione dei disastri, della tutela del territorio e della conseguente perdita di preziose vite umane.
Comitati No Tangenziale del Parco del Ticino e del Parco agricolo Sud Milano
SUPESTRADA OZZERO-MAGENTA: RISCHIO IDROGEOLOGICO? CI PENSA IL COMMISSARIO!
23/05/2023 - Comitati No Tangenziale