Il Comunismo, ideologia tesa a realizzare nella società libertà, giustizia,m uguaglianza, non è mai riuscito e tuttora non riesce ad attuare i suoi ideali democraticamente e tende ad attuarli autoritariamente.
Un Italiano aveva tentato e c'era quasi riuscito, ma è morto troppo presto: Enrico Berlinguer.
Guardiamo il passato con Lenin, Stalin, Mao Tze Tung e guardiamo il presente con Putin, Xi Jinping, Lula e la nostra Schlein: il popolo è fragile e pertanto deve essere educato e curato con tenacia e severità.
Quando il popolo avrà dimostrato di aver capito l'importanza della uguaglianza, allora gli sapranno dare anche la giustizia e la libertà. E sarà sempre la ferrea Intellighentia dei pochi a guidare la massa popolare dei molti, distribuendo premi e pene a insindacabile giudizio della prima.
Il Fascismo ha proclamato i suoi ideali di Patria e di obbedienza assoluta e non ha mai proclamato ideali di libertà, di giustizia e di uguaglianza e senza tante remore ha imposto al popolo italiano nazionalismo e autoritarismo, coerentemente alla sua ideologia.
L'unica differenza tra i due autoritarismi, altrettanto odiosi, sta nella coerenza con i relativi ideali.
D'altra parte le intellighenzie alla guida dei due totalitarismi sono ambedue ipocrite, violente, intolleranti e considerano il popolo non una comunità vivida e attiva, bensì una massa amorfa da ammaestrare.