Con la forza dell’immaginazione, dalla fantastica foresta di forasacchi che si estende su tutta la superficie del Parco Gerli potresti veder uscire Bagheera. Nella fitta siepe che si è presa quasi l’intero marciapiedi ti potrebbe capitare di incrociare lo sguardo dell’orso Baloo. Quasi certamente Kaa farà una riflessione sulla possibilità di stabilirsi nelle sterpaglie all’ombra degli alberi e Re Luigi ha già adocchiato la giostra castello per farne il proprio palazzo dove vivere con il suo popolo di scimmiette.
Gli abbiatensi, già da un po’ di tempo, hanno la possibilità di rivivere, direttamente a pochi passi dal centro della città, tutte le emozioni del meraviglioso racconto di Kipling…che fortuna si potrebbe pensare…
Una fortuna per gli allergici che vedranno sicuramente peggiorare la propria sintomatologia, una fortuna enorme per i proprietari di cani che pagheranno il conto del veterinario a causa delle migliaia di spighette, un tesoro per i bambini che, per arrivare alle giostrine dovranno prima farsi strada tra sterpi, zanzare e tutti gli stravaganti insetti che in estate popolano l’erba alta. Una comodità per le mamme che potranno spingere i passeggini sulla strada invece che sul marciapiedi.
Man mano che ci si allontana dal cuore della città, teatro di manifestazioni culinarie, artistiche e canore, al cittadino è chiesto di improvvisarsi Mowgli per godersi il ristoro di un po’ di ombra. Tutto questo sembra veramente ingiusto e poco degno di una città come Abbiategrasso che sta perdendo ogni giorno un po’ del suo fascino antico e del suo aspetto accogliente.