Gentile direttore,
come forse ricorderà, via Carlo Porta è quella strada "invisibile" che collega via Gorizia (traversa di piazza Vittorio Veneto) a via Cesare Correnti (traversa di viale Serafino Dell'Uomo) e della quale il suo giornale si era già interessato qualche mese fa a proposito del buio che regna sovrano per l'assenza, nella massima parte della via, di illuminazione pubblica dopo l'eliminazione di alcuni lampioni obsoleti. Nella circostanza, avevate mostrato in un video anche le pessime condizioni del fondo stradale, motivo che, in aggiunta all'oscurità, rendeva pericoloso per i residenti ed i passanti percorrere la nostra strada. Dico "nostra" perché io sono una delle persone che ci abitano e dunque è normale per me tenerla sotto osservazione.
Ebbene, la novità è che la strada è stata asfaltata di fresco, e questa dovrebbe essere una buona notizia. Ma fatto sta che per il lavoro da molto tempo atteso il Comune ha impiegato un materiale che sta creando più di un problema: l'asfalto utilizzato ha infatti un aspetto e una consistenza particolari, è fluido, direi addirittura semi-liquido. E il risultato della sua posa sulla sede stradale è stato che molte persone si sono ritrovate con le suole delle scarpe impiastricciate e appiccicose. E le lascio immaginare cosa non sia stato quello che hanno involontariamente "prelevato" dal manto stradale le automobili transitate da quelle parti...
Della questione, nella giornata odierna (di martedì 1 agosto) è stata informata anche la Polizia locale perché possa fare un sopralluogo sul posto e trarne motivo per fare rapporto al sindaco e all'Ufficio Tecnico del Comune perché si provveda quanto prima a riportare le cose alla normalità.
VIA PORTA, UNA STRANA ASFALTATURA CHE DANNEGGIA SCARPE E PNEUMATICI
01/08/2023 - Ilaria Galbani