Gentile direttore, le scrivo dalla zona Boschetto, periferia nord di Abbiategrasso in prossimità della circonvallazione identificata come viale Giotto, in fondo alle vie Crivellino e Ginibissa, e da qui dobbiamo sollevare per l’ennesima volta lo stesso problema: l’erba che cresce, data la stagione e l’alternanza di piogge e giornate dalle alte temperature, e dunque andrebbe tagliata (purtroppo il condizionale è d’obbligo).
L’amara considerazione è molto semplice: se gli addetti alla manutenzione del verde non sono in grado di capire quali siano le tempistiche della crescita e della ricrescita delle erbacce che infestano banchine e aiuole, parchi pubblici e incroci stradali, lo dicano, che magari possiamo aiutarli con un file Excel in modo da schedulare gli impegni necessari e i relativi costi.
Battute a parte, la situazione è tornata ad essere, in tutto questo quartiere e probabilmente anche in altri, vergognosa e surreale. Noi residenti della zona Boschetto non abbiamo parole per l’ennesima manifestazione di negligenza del Comune e di Amaga al riguardo. Per non parlare poi della scarsissima e pressoché inutile illuminazione dei parchi durante le ore notturne (problema, quest’ultimo in particolare, che era già stato segnalato, ma di fronte al quale non vi è stato mai alcun riscontro, come se chi di dovere se ne fosse semplicemente lavato le mani…).
Le fototpgrafie che alleghiamo penso siano sufficientemente eloquenti, ma il loro vero scopo è indurre sia voi della redazione della Libertà, sia gli amministratori comunali di Abbiategrasso, a venire a fare un sopralluogo per potersi rendere conto di persona della situazione. Sarete i benvenuti: attenti solo a non perdervi nella giungla…
ZONA BOSCHETTO: VENITE A VEDERE! (E ATTENTI A NON PERDERVI NELLA GIUNGLA...)
06/08/2023 - Lettera firmata