UNA CRAVATTA NEL DESERTO

20/09/2023 - Luigi Bertolini

Preg.mo direttore, buonasera.
Un uomo si era perduto nel deserto e si trascinava da due giorni sulla sabbia infuocata. Era ormai giunto allo stremo delle forze. Improvvisamente vide davanti a sé un mercante di cravatte. Non aveva con sé nient'altro: solo cravatte. E cercò subito di venderne una al pover'uomo, che stava morendo di sete. Con la lingua impastoiata e la gola riarsa, l'uomo gli diede del pazzo: si vende una cravatta a uno che muore di sete? Il mercante alzò le spalle e continuò il suo cammino nel deserto.
Alla sera, il viaggiatore assetato, che strisciava ormai sulla sabbia, alzò la testa e rimase allibito: era nel piazzale di un lussuoso ristorante, con il parcheggio pieno di automobili! Una costruzione, assolutamente solitaria, in pieno deserto. L'uomo si arrampicò con fatica fino alla porta e, sul punto di svenire, gemette: «Da bere, per pietà!».
«Desolato, signore - rispose il compitissimo portiere - qui non si può entrare senza cravatta».
Ci sono persone che attraversano il deserto di questo mondo, con una sete smodata di esperienze piacevoli e bramose di ogni tipo. Trattando da poveri pazzi quelli che cercano di presentare La Buona Novella. È un messaggio così stupido nel loro deserto!
Ma quando vorranno entrare nel (per così dire) "Hotel del Signore", verrà loro detto: «Desolato, qui non si può entrare senza un cuore rinnovato».