Carissimo direttore, riporto di seguito alcune dichiarazioni di questi giorni.
Putin: «Nessuna giustificazione per le bombe sui civili a Gaza».
Netanyahu: «C'è un tempo per la pace e un tempo per la guerra. Ora è tempo di guerra. Israele è pronto a combattere. Non abbiamo voluto noi questa guerra ma la porteremo a termine fino alla vittoria».
Hamas: «Abbiamo bisogno del sangue di tutti per la rivoluzione»...
A queste condizioni e con simili prese di posizione, come si può trovare lo spiraglio per la pace?
È terribile e l'ideologia dei due contendenti la mostra Putin che mentre bombarda i civili ucraini dice che non vi è nessuna giustificazione per le bombe sui civili a Gaza.
Questa è l'ideologia violenta di questa assurda guerra, una ideologia che chiude gli occhi: nessuno, nessuno a cui importi dell'essere umano e ognuno che vuole eliminare il nemico.
Questo non è il tempo della guerra, è il tempo della persona, la gente è questo che vuole, che finisca subito la guerra e che si affermi la pace, questi assassini cedano il posto a chi guarda l'altro non come nemico, ma come guarda se stesso.
Ci vorrebbe l'ONU in mezzo a questi carnefici a riportare l'uso della ragione, ma per ora vi è solo Papa Francesco, purtroppo inascoltato!
La gente... gente continua a pregare e a sperare che vinca la pace.
ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA PACE, COSÍ IMPOSSIBILE
31/10/2023 - Gianni Mereghetti