Fondata con una legge del 2013 dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, la Festa degli Alberi trova già la sua istituzione in un Decreto Regio del 1923 con le medesime finalità. Iniziativa non solo italiana ma internazionale, la Festa degli Alberi altro non è che l’eredità di alcune culture del passato, in particolare dei popoli Greci, Romani, Celtici e Orientali che attribuivano agli alberi e ai boschi un’importanza fondamentale e sacra nella vita degli uomini.
Nel 2019, vari Enti, tra cui la nostra Città Metropolitana, hanno promosso il progetto ForestaMi con l’intento di mettere a dimora, entro il 2030, ben tre milioni di alberi nell’area metropolitana. Un progetto che va sicuramente incontro alle esigenze di salvaguardia della salute e del benessere collettivo della vita urbana, soprattutto quella prevalentemente cementificata ma non solo. Basti pensare all’impatto delle ondate di calore sulle fasce più fragili della popolazione come anziani, bambini, persone fragili ecc., che il cambiamento climatico in atto rende sempre più evidente.
Abbiamo sempre pensato che Robecco, per la sua posizione territoriale (campagna, boschi, paesaggio), fosse messo al riparo da queste nuove tipologie di calamità naturali, o per lo meno che riguardassero prevalentemente le grosse città. Ci accorgiamo che ciò è relativamente vero. Quando andiamo ,ad esempio, a leggere i valori di inquinamento dell’aria a Robecco, rileviamo che non sono significativamente diversi da quelli della città.
Ebbene, la nostra amministrazione aveva partecipato al progetto ForestaMi ma per ora non abbiamo visto nessun albero messo a dimora, mentre comuni a noi limitrofi (Cassinetta, Albairate, Gaggiano e altri) hanno già sfruttato quest’opportunità. Per non parlare dell’obbligo di legge che prevede la piantumazione di un albero per ogni bimbo nato, o mettere un albero per ogni parcheggio esistente. Anzi, abbiamo visto sradicare, giustamente perché pericolosi e non autoctoni, diversi pini marittimi limitrofi ai parcheggi e mai sostituiti.
Auspichiamo che la nostra amministrazione dia una svolta a questo importante processo di riforestazione urbana, necessaria e urgente, per noi e per le future generazioni. A questo proposito proponiamo all’amministrazione di adottare, nel prossimo piano di diritto allo studio per le scuole, la lettura del libro di Stefano Mancusa, dedicato ai più piccoli: «Le Piante, supereroi capaci di imprese pazzesche».
21 NOVEMBRE FESTA DELL'ALBERO
20/11/2023 - Lista Robecco Futura