Gentile direttore,
le propongo per la pubblicazione una breve storiella che fa riflettere sul significato del Santo Natale.
Una volta alcuni animali fecero una riunione.
La volpe chiese allo scoiattolo: «Che cosa è per te il Natale?». Lo scoiattolo rispose: «Per me è un albero con tante luci e tanti dolci appesi ai rami, da sgranocchiare».
La volpe continuò: «Per me è un fragrante arrosto d'oca, altrimenti non è Natale».
L'orso intervenne esclamando: «Panettone! Per me Natale è un enorme e squisito panettone».
La gazza replicò: «Io direi gioielli sfavillanti e gingilli luccicanti; a Natale tutto deve brillare!».
Anche il bue volle dire la sua: «È lo spumante che fa Natale! Me ne scolerei anche un paio di bottiglie».
Alla fine l'asino prese la parola con foga: «Bue, sei impazzito? È il Bambino Gesù la cosa più importante del Natale; te lo sei dimenticato?».
Vergognandosi, il bue abbassò la sua grossa testa e disse: «Ma questo gli uomini lo sanno?».
Solo l'asino conosce la risposta giusta alla domanda fondamentale: «Ma che cosa si festeggia a Natale?».
Anche noi oggi vogliamo domandarci: «Qual è il vero significato del Natale?».
Proviamo a chiedercelo.