L'AMORE ETERNO DI UNA MAMMA STA NELLA SUA ORIGINE

17/01/2024 - Gianni Mereghetti

Carissimo direttore,
in questi giorni ho visto la mia cara mamma spegnersi pian piano fino a morire, senza sofferenza, ma semplicemente finendo di respirare.
Qualsiasi sia l'età - e mia mamma di anni ne ha tanti, 97 - il dolore è grande, con la mamma che se ne va in cielo è l'origine fisica della mia vita che se ne va. È un'esperienza vertiginosa veder morire la propria mamma, che è testimonianza della vita, lei che mi ha dato la vita e mi ha accompagnato a scoprire la mia strada con grande attenzione a valorizzare la mia libertà.
La mamma che se ne va in cielo mi ha fatto riconoscere che anche lei che mi ha introdotto alla vita lo ha fatto perché generata da un Altro.
Sembra che la propria madre non debba morire mai, lei è testimone della vita, lei è vita, ma anche lei ad un certo punto si è spenta a testimonianza che è di un Altro la vita, un Altro che la rende eterna.
Quella della morte della mamma è stata un'esperienza che mi ha avvicinato ancor di più al valore della vita, al suo senso ultimo, sperimentando che ciò che vince la morte è la presenza di Colui in cui la vita consiste.
Sono stati i miei figli, mio fratello e le mie sorelle, i parenti, gli amici, i ragazzi e le ragazze di Portofranco a farmi cogliere che la morte non definisce nulla, perché più forte della morte è l'amore che continua e mi prende in modo totale.
Questa è stata la morte della mia mamma, la testimonianza del suo amore che permane in forme le più diverse, ma della stessa natura, quella che gli ha impresso Dio.