I nostri rapporti non sono iniziati bene.
Davanti alla decisione dell’amministrazione comunale che guidavo di chiudere il centro storico nel pomeriggio del sabato, il signor Fernando era insorto, mobilitando i suoi colleghi commercianti con manifesti affissi alle vetrine.
Mediatore di un incontro chiarificatore fu il comune amico ed indimenticabile Italo Agnelli, segretario di Ascom, l’Associazione dei commercianti.
Non fu difficile spiegare le reciproche posizioni e ragioni di una decisione assunta come sperimentale ed ora diventata, dopo oltre vent'anni, definitiva.
Da quell’incontro nacque un’amicizia, complice forse anche la stessa data di nascita, in anni diversi.
In quel giorno lo scambio degli auguri al telefono o di persona era un piacevole e reciproco impegno.
Fernando con la sua attività di vendita di prodotti ortopedici non era solo un commerciante, ma un consigliere prezioso che ti orientava nella scelta dell’acquisto o ti dissuadeva se lo riteneva non utile alle tue necessità.
Il suo negozio era una vera e propria istituzione in città.
Da tempo aveva lasciato l’attività per limiti di un’età che non aveva fatto velo alla lucidità e all’arguzia del pensiero.
Tuttavia, negli ultimi tempi la fatica degli anni e un corpo acciaccato avevano intaccato il suo spirito arguto e vivace.
Come sempre, vogliamo ricordare le persone a noi care nel pieno del loro vigore.
Personalmente ricordo soprattutto quella sua polemica iniziale che ha portato in regalo la sua amicizia.
RICORDANDO NANDO SANDRETTI, DA UNO SCONTRO UN'AMICIZIA
31/01/2024 - Alberto Fossati