Carissimo direttore,
per il ministro Valditara «è opportuno evitare l’utilizzo dello smartphone (cellulare) nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado».
Va benissimo ma non basta, non si risolve la questione che vi è sottesa con una regola. Io sarò idealista ma ciò che vince il cellulare è che in classe si faccia qualcosa di interessante. È un'attrattiva che sconfigge i telefonini! Per questo oltre a questa preannunciata circolare che vieta i telefonini gli insegnanti dovrebbero impegnarsi a valutare quello che fanno e a domandarsi dove stia il fascino. Infatti solo se una lezione affascinerà loro sarà piena di attrattiva per gli studenti.
Non basta una regola, ci vuole l'umano a scuola, questo è vincente, la passione con cui un insegnante sta in classe. E per questo non è determinante una regola, ma che lui o lei, l'insegnante, ci metta l'umano.
SMARTPHONE E SCUOLA, NON BASTA UNA REGOLA
26/02/2024 - Gianni Mereghetti