Carissimo direttore,
come possiamo accettare che il Premio Nobel per la pace Oleg Orlov sia stato condannato a due anni e mezzo di carcere per aver “screditato le forze armate” protestando contro la guerra in Ucraina e accusando il presidente Vladimir Putin di aver guidato il Paese nel fascismo? È inaccettabile vedere Oleg Orlov ammanettato e incarcerato! Ciò che ha fatto di male è solo aver detto quello che pensa, e in una società giusta questo è il minimo, poter esprimere il proprio pensiero. Nella Russia di Putin questo non è accettabile, si può solo dire quello che il potere vuole, nella Russia di Putin tutto è contro la libertà. Noi qui in Occidente non possiamo essere indifferenti, accettare passivamente che venga incarcerato un uomo solo perché ha voluto essere libero. Noi qui in Occidente non possiamo girare la testa e guardare da un'altra parte, no! non possiamo!
ALZIAMO LA VOCE PER OLEG ORLOV
29/02/2024 - Gianni Mereghetti