Un uomo, che viveva in città, decise di vendere una casetta che possedeva in campagna, ereditata dai genitori.
Ne parlo' ad un amico giornalista e gli chiese di scrivere un annuncio originale da inserire sul suo giornale.
L'amico scrisse: «Vendo una bella proprietà, dove all'alba si ode il piacevole cinguettio degli uccelli, circondata da un bosco lussureggiante ed attraversato dall'acqua limpida e scintillante di un torrente. La casa è inondata da luminosi raggi solari; sulla veranda ci si può rilassare in tranquillità e trascorrere piacevoli serate estive osservando le stelle in compagnia del canto dei grilli».
Qualche tempo dopo il giornalista incontrò l'amico e gli chiese: «Hai venduto la casetta?». «No! - gli rispose il proprietario - Ho cambiato idea quando ho letto l'annuncio che avevi scritto tu perché ho capito che possedevo un tesoro!».
Spesso noi sottovalutiamo le cose buone che abbiamo, inseguendo falsi miraggi che tanto brillano in TV.
Sarebbe opportuno guardarci intorno ed apprezzare ciò che abbiamo: la nostra casa, i nostri cari, gli amici sui quali possiamo davvero contare, la buona salute e tutte le cose belle della vita, che sono veramente il tesoro più prezioso.
I TESORI CHE ABBIAMO GIÀ
16/04/2024 - Luigi Bertolini