La compagine di governo, costituita da Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani, Maurizio Lupi, proclama all'unisono con forza la assoluta avversione ad inviare militari italiani ed europei a fare la guerra in Ucraina contro la Russia e a rifornire l'Ucraina di dispositivi atti a colpire obiettivi militari e civili in territorio russo.
Tutto ciò contrariamente a quanto programmato con una certa leggerezza da Biden, Macron, Cameron e altri.
Noi tutti in Italia, in Europa, nel mondo dobbiamo dire: no al coinvolgimento in una terza guerra mondiale; sì ad ogni sostegno morale e materiale al governo ucraino contrattaccante salva l'astensione dall'invio di soldati e di armi (missili e droni) atte a colpire obiettivi in territorio russo; sì alla assoluta condanna del governo russo attaccante e all'astensione dalla fornitura di aiuti militari di qualsiasi tipo a quel governo; sì al ritiro della denuncia presso la Cig de L'Aia per crimini di guerra nei confronti di Vladimir Putin; sì alla partecipazione di rappresentanze alla cerimonia di insediamento a Mosca di Vladimir Putin quale presidente della Russia per la quinta volta; sI all'immediato armistizio tra Russia e Ucraina e alla conseguente trattativa di pace.