FEDE CRISTIANA E FEDE VATICANA

05/06/2024 - Roberto Bellia - Vermezzo con Zelo

Gentile direttore,
innanzitutto la ringrazio dell’attenzione che ha voluto dare alla mia lettera quindi mi permetto di dissentire su alcune sue osservazioni.
Cosa significa “estrapolare” quando ci si riferisce ad un’affermazione chiara che pone dei limiti discriminatori contro un sesso solo in quanto tale: “se si tratta di diaconi con l’Ordine Sacro, no”? Poi in quanto alle “centinaia di declinazioni” in cui la Chiesa vaticana esalta le donne non posso che esprimere il disgusto per l’ipocrisia: le donne possono portare in grembo il figlio di Dio, possono esser sante e martiri ma non possono fare quello che fa un qualunque pretonzolo di campagna? Se non è ipocrisia questa ....
Vista l’indignazione che le ha provocato la mia lettera mi citi una sola parabola, una sola frase pronunciata da Cristo nostro signore in cui si può trovare il dogma che le donne non sono figlie di Dio uguali agli uomini. La decisione maschilista di interdire alle donne il sacerdozio (non parliamo poi di semplice diaconato) è dovuta ad un’interpretazione antesignana della “cancel culture” che si rifiuta di analizzare gli eventi all’interno di un contesto storico: Cristo come discepoli aveva solo uomini. Ripeto solo il concetto di “cancel culture” può non considerare che duemila anni fa che una donna andasse in giro a predicare alle folle era semplicemente inconcepibile. Comunque sta a lei credersi cristiano pur giustificando che qualora la Madonna Madre di Dio risorgesse non sarebbe degna neppure di essere diacono. Io penso che la sua non sia fede cristiana bensì fede vaticana, ma questa è solo una mia opinione contestabilissima. Però fosse in lei comincerei a riflettere.

Rifletterò senz'altro. Lei evidentemente lo ha già fatto, al punto da potersi permettere di distribuire patenti di "cristianesimo" facendole discendere da presunti "dogmi" (che a mio modesto avviso stanno solo nella sua testa). Ma vedo già i lettori sbadigliare annoiati, dunque la saluto cordialmente.
M.A.