Carissimo direttore,
il ministro Valditara ha detto agli studenti che affronteranno gli esami di stato: «Quello che è importante è l’elasticità di riflessione. Cosa vuol dire? Possedere ciò che gli anni di scuola vi hanno lasciato, aver capito e compreso, saper fare delle connessioni. Non il nozionismo». Sottoscrivo queste affermazioni, bisogna che l'esame di stato non sia un test nozionistico in cui verificare ciò che sanno gli studenti, ma sia una verifica di come lo sanno. E questo lo si può verificare mettendo gli studenti nelle condizioni di raccontare di sé, di dire come lo studio abbia fatto riconoscere la propria identità, di testimoniare la loro capacità critica. Del resto solo questo è il valore dell'esame, che uno studente porti davanti alla commissione quello che ha imparato e come lo ha imparato. Per questo niente nozionismo a questi esami! Però una cosa a Valditara va detto, che lo deve dire ai suoi insegnanti di non fare nozionismo agli esami di maturità.
LA MATURITÀ SECONDO IL MINISTRO
18/06/2024 - Gianni Mereghetti